Nel 1997 ho realizzato un cortometraggio (Soggettive) che univa, attraverso quella che si potrebbe definire una liaison dangereuse, la valle del Mis a un libretto scritto da Jean Baudrillard che si intitolava Delitto perfetto: la televisione ha ucciso la realtà. Si trattava solo di un’idea che però trovava, nella natura della valle del Mis, la perfetta possibilità realizzativa.
La natura della valle del Mis é infatti selvaggia e misteriosa e fin da bambino ha suscitato in me un’aspettativa magica, come se quei luoghi fossero chiusi in una bolla da qualche parte nel cosmo e per accedervi fosse necessaria una chiave altrettanto misteriosa. Molti sono i motivi che mi hanno portato a girare questo cortometraggio in valle del Mis, proprio nel cuore del Parco Nazionale delle Dolomiti, tra gli altri il fatto che all’epoca avrei potuto ospitare tutta la troupe negli spazi che oggi sono diventati l’agriturismo Dagai. la casa all’epoca era molto spartana, ma altrettanto incastonata nella natura meravigliosa delle pendici del Parco. Un luogo perfetto per ritrovarsi a fine giornata con la troupe e fare il punto della situazione, Il corto é girato in 16 mm con una Aton, oggi naturalmente sarebbe tutto più facile. Anche perché durante le riprese a causa di un incidente si ruppe la macchina da presa e riuscimmo a finire di girare solo grazie al provvidenziale intervento di un amico elettricista, che era capitato sul set del tutto per caso (…ancora grazie Pierre!) insieme a mio fratello Marco che oggi – guardacaso – gestisce l’agriturismo Dagai.
L’avventura di allora fu straordinaria e rende per me quel posto ancora più intimamente vicino e indissolubilmente legato alla mia vita. Per chi decidesse di approfondire…Buona Visione.
– Guido
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