Benvenuti in questa nuova tappa della nostra rubrica dedicata ai sentieri del territorio bellunese! Oggi vi presentiamo l’Anello Verde, un percorso in fase di segnaletica (colore verde) che parte dalla frazione di San Zenon, nel comune di Sospirolo. Se vi trovate a soggiornare presso l’Agriturismo Dagai, situato nelle immediate vicinanze del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, questa è un’occasione imperdibile per esplorare la ricchezza paesaggistica della zona.
Informazioni sul percorso
- Segnaletica: in corso di realizzazione, contrassegnata dal colore verde.
- Dislivello in salita: circa 470 m.
- Difficoltà: Turistico (T) con alcuni brevi tratti Escursionistici (E).
- Punto di partenza: frazione di San Zenon (Sospirolo), lungo la strada provinciale SP12.
- Parcheggio: piccolo spazio nei pressi della chiesa frazionale, dove troverete un pannello informativo con la mappa del percorso.
Partenza da San Zenon: la prima salita
Dopo aver parcheggiato, si segue inizialmente un breve tratto di strada asfaltata in ripida salita con direzione NORD-OVEST, fino a raggiungere una vecchia casa con muro in sassi sulla sinistra. Qui ha inizio un sentiero pianeggiante (direzione OVEST) che, dopo aver attraversato un piccolo corso d’acqua, sale leggermente e conduce a un’ex pista di motocross ormai dismessa da anni.
Il tracciato prosegue in modo evidente fino a innestarsi su un’altra strada asfaltata in leggera discesa. Seguitela per un brevissimo tratto, quindi imboccate subito una mulattiera che sale a destra con pendenza moderata. Durante questa salita, sulla sinistra, si possono scorgere diversi “staol” (caratteristici ricoveri in pietra), testimonianza della vita rurale passata.
Varianti e mulattiere panoramiche
A quota 570 m circa, un sentiero ben segnalato (direzione NORD-EST) risale dolcemente il crinale con alcuni saliscendi, superando alcune casere. Poco dopo, si recupera una mulattiera che sfocia su una strada asfaltata. Seguendo questa strada in salita, a quota 730 m circa, si incontra la variante che porta direttamente a località Fioc. Questa variante è un sentiero in buona pendenza, interessante per la presenza di muri a secco nel tratto alto.
Se invece si decide di rimanere sulla strada principale, che alterna tratti in cemento ad altri in ghiaia, si raggiungono due pannelli informativi:
- Uno dedicato al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
- Uno che riporta i vari sentieri presenti nella zona, compreso questo anello.
Da qui, si può prendere la strada (direzione OVEST) verso il torrente Brentaz e i Cadini, luoghi di grande fascino geologico. Il terreno può risultare scivoloso per l’elevata umidità, quindi prestate attenzione durante la visita. Al termine, si ritorna sui propri passi fino ai due pannelli e si continua la salita fino a località Fioc, dove ci si ricollega alla variante descritta in precedenza.
Sui boschi della Cresta del Gal
Da Fioc, il sentiero prosegue con piacevoli saliscendi nel bosco fino a raggiungere la dorsale Cresta del Gal, che percorrerete in discesa. Lungo questo tratto, ignorate eventuali tracce e sentieri minori che si diramano. Arrivati a un bivio (denominato Col del Pendol), prendete il sentiero con direzione SUD che conduce a un ampio prato detto Pianezze.
Qui la vista si apre su prati e boschi circostanti, offrendo un colpo d’occhio mozzafiato sui rilievi prealpini.
Case di Gildo e Case dei Pisoi
Dalle Pianezze, seguendo le indicazioni e restando in prossimità del margine del bosco, si imbocca nuovamente il sentiero in discesa (direzione SUD-EST) fino a raggiungere i resti delle “case di Gildo”: un tempo abitazione e stalla di grandi dimensioni dove i viandanti trovavano ristoro e ospitalità. Oggi rimangono soltanto ruderi, ma l’atmosfera evocativa di questa località racconta la storia rurale di questi luoghi.
Proseguendo in direzione OVEST, si continua su un ampio sentiero quasi pianeggiante che conduce alle Case dei Pisoi, anch’esse in parte recuperate e in parte abbandonate. Qui si incrocia una mulattiera (o strada per trattori) che scende alla località Al Cristo, riconoscibile grazie a una croce lignea molto evidente. Da Al Cristo, una strada in parte asfaltata e in parte bianca riconduce alla Strada Comunale lasciata all’inizio dell’escursione.
Ritorno a San Zenon
Prima di rientrare definitivamente a San Zenon, merita una sosta la chiesa di San Biagio e la suggestiva Villa Sandi Zasso, entrambe arricchite da pannelli informativi che ne descrivono storia e particolarità architettoniche. Da qui, percorrendo nuovamente la strada asfaltata imboccata al mattino, si torna al parcheggio e si conclude l’Anello Verde.
Agriturismo Dagai: il tuo punto di riferimento a Sospirolo
Se state programmando una vacanza o una breve fuga nella provincia di Belluno e desiderate esplorare i dintorni del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, l’Agriturismo Dagai è una base ideale da cui partire. Situato a Sospirolo, offre camere e appartamenti dotati di cucina, così potrete cucinare in autonomia i piatti che preferite, magari con i prodotti tipici locali acquistati nei mercati di zona.
Consigli finali
- Periodo ideale: Questo itinerario è consigliato in da primavera ad autunno, quando il bosco si veste di colori intensi e le temperature sono miti.
- Equipaggiamento: Utilizzate scarponi adatti e, in caso di pioggia o umidità, fate attenzione ai tratti scivolosi.
- Rispetto per l’ambiente: Siamo all’interno o nelle vicinanze del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi; vi invitiamo quindi a mantenere un comportamento responsabile, evitando di abbandonare rifiuti e rispettando flora e fauna locali.
Che siate escursionisti esperti o semplici amanti della natura, l’Anello Verde – Da San Zenon ai Cadini del Brentaz vi regalerà panorami suggestivi, momenti di quiete e la possibilità di riscoprire le tracce di un passato rurale ancora fortemente radicato nel territorio bellunese.
Buona escursione!